“Telefono Amico, buongiorno.”
due parole, dall’altra parte del telefono, che possono aprire uno spiraglio di umanità in un momento buio. Stai leggendo queste righe, non so se per caso o se alla ricerca di qualcosa.
Non ti conosco, non conosco la tua storia, ma ciò che importa è che sei qui ora ed io sono con te, con la voglia di ascoltarti, di parlare, di fare un piccolo pezzo di strada insieme, fatto di ascolto e di tempo condiviso.
Ci sono momenti e situazioni in cui la solitudine, lo sconforto, la paura… oscurano il nostro vivere sino a renderlo opprimente, qualche volta insopportabile. Ci sono angosce che tolgono il fiato; sofferenze che tolgono la voglia di vivere. Sono questi i momenti in cui ci si guarda attorno e sembra che nessuno possa comprenderci o anche solo ascoltarci.
Io non sono la prima scelta come interlocutore, lo capisco bene, ma sono una scelta, un’occasione, un’opportunità per condividere senza timore il tuo malessere, buttare fuori ciò che ti porti dentro e che pesa così tanto.
Sono quel “Come stai?” e quel “Ti ascolto” che forse da troppo tempo ti manca.
Se stai vivendo un momento di difficoltà o di emergenza emotiva, chiamami o scrivimi: parlare forse potrà aiutarti.
Anonimato, ascolto, rispetto, accoglienza, empatia, assenza di giudizio, sono i riferimenti della nostra associazione: ascoltare una richiesta di aiuto è la motivazione alla base della nostra azione.
Ascoltare ed accogliere le difficoltà ed il dolore di chi chiama o scrive, ci consente di creare un legame che permette di comprendere, con empatia e rispetto, la Persona ed il suo vissuto.
Esprimersi e condividere hanno bisogno di uno spazio dove sentirsi liberi e non giudicati; questo è quello spazio, il Tuo spazio.
Puoi contattarci usando telefono, posta elettronica, forum, chat o il blog, in piena libertà per condividere i tuoi pensieri o per leggere quelli degli altri.
Il servizio, svolto da volontari del Telefono Amico Rivoli, è totalmente gratuito.
Diamo spazio a contatti anonimi e riservati, senza avere l’ambizione di voler risolvere i problemi di chi si metterà in contatto, ma cercando di offrire un momento di condivisione, ascolto ed attenzione, per rompere la solitudine di chi vive una situazione di angoscia e disperazione.
